Epinephelus merra Bloch, 1793

(Da: www.nas.er.usgs.gov)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Serranidae Swainson, 1839
Genere: Epinephelus Bloch, 1793
Italiano: Cernia a nido d'ape
English: Honeycomb grouper, Honeycomb rockcod, Black-spotted rock-cod, Common birdwire rockcod, Dwarf spotted rockcod, Dwarf-spotted grouper
Français: Mérou étoile
Deutsch: Honigwaben-Zackenbarsch, Zwerg-Wabenbarsch, Merra-Wabenbarsch
Descrizione
La cernia a nido d'ape fu formalmente descritta per la prima volta nel 1793 dal naturalista tedesco Marcus Elieser Bloch (1723-1799) con la località tipo indicata come "Mare del Giappone", che si pensa significhi probabilmente l'Oceano Indiano. Questa specie fa parte di un gruppo di membri imparentati del genere Epinephelus note come "cernie coralline reticolate" insieme a E. bilobatus, E. faveatus, E. hexagonatus, E. macrospilos, E. maculatus, E. melanostigma, E. quoyanus e E. spilotoceps. Queste specie sono state spesso scambiate l'una per l'altra e di conseguenza molti esemplari nei musei sono stati erroneamente identificati. L’Epinephelus merra raggiunge una lunghezza massima nota di 32 cm ed è una delle specie più piccole del genere Epinephelus. Questa specie ha una lunga pinna dorsale con undici spine, 15-17 raggi molli dorsali e 8 raggi molli anali. Il corpo va dall'ocra al marrone chiaro, tozzo, con profilo ovale. È ricoperta da piccoli esagoni bruni con interspazi chiari disposti su bande diagonali irregolari più scure e formanti un reticolo (da qui il nome comune della specie). Questi punti esagonali sono presenti anche su tutte le pinne. La pinna caudale è arrotondata e l'area inter orbitale è piatta, con un profilo della testa dorsale convesso. Gli occhi sono globosi, con pupille dal rosso-marrone al nero. La mascella inferiore è più lunga di quella superiore e sulla parte medio laterale della mascella inferiore sono presenti 2-4 file di denti. Si nutrono principalmente di pesci, granchi, gamberetti e cefalopodi, con un aumento di piscivori con l'età. Dopo la maturità sessuale sono inizialmente femmine e successivamente si trasformano in maschi. Di solito le cernie con una lunghezza di 16 cm sono ancora femmine. Questi pesci di solito depongono le uova da gennaio ad aprile e la deposizione delle uova inizia 2 o 3 giorni prima della luna piena e dura circa 3-4 giorni. Il genere Epinephelus ha la capacità di cambiare sesso, più specificamente sono ermafroditi proterogini, il che significa che le femmine possono trasformarsi in maschi a un certo punto della loro vita. Questo cambio di sesso di solito avviene nella stagione non riproduttiva e può essere causato da stimoli sociali, età, crescita e dimensioni corporee. Tuttavia, il fattore scatenante iniziale del cambio di sesso rimane sconosciuto. Le femmine si trasformano in maschi quando raggiungono una lunghezza di circa 20 cm, quindi il modello del vantaggio di taglia per l'ermafroditismo sequenziale si applica nel caso della cernia a nido d'ape. Il modello del vantaggio in termini di dimensioni afferma che se un individuo può riprodursi in modo più efficace come un sesso quando è piccolo o giovane e come l'altro sesso quando è più grande o più vecchio, dovrebbe cambiare sesso a un certo punto della sua storia di vita.
Diffusione
È presente in tutte le acque tropicali dell'Indo-Pacifico dal Sud Africa a Pitcairn, da nord a sud del Giappone, a sud fino all'isola di Lord Howe. Un solo esemplare è stato segnalato dalle acque del Mediterraneo francese nel 2005. Non è presente nel Mar Rosso, Golfo Persico, India costiera e Hawaii. Queste cernie sono solitarie, vivono nei reef verso il mare e nelle lagune poco profonde, solitamente a profondità inferiori ai 20 m., ma possono raggiungere anche i 50 m circa. I giovani preferiscono scogliere con coralli della specie Acropora.
Bibliografia
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–Eschmeyer, William N.; Fricke, Ron & van der Laan, Richard (eds.). "Epinephelus merra". Catalog of Fishes. California Academy of Sciences. Retrieved 11 July 2020.
–Heemstra, P.C. & J.E. Randall (1993). FAO Species Catalogue. Vol. 16. Groupers of the world (family Serranidae, subfamily Epinephelinae). An annotated and illustrated catalogue of the grouper, rockcod, hind, coral grouper and lyretail species known to date (PDF). FAO Fish. Synopsis. Vol. 125. FAO, Rome. pp. 191-193.
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Data: 12/07/1990
Emissione: Pesci della barriera corallina di Kirabati Pesci della barriera corallina di Kirabati Stato: Kiribati |
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Data: 07/08/2000
Emissione: Ittiofauna della barriera corallina Stato: Vietnam Republic |
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